La struttura amministrativa del Tribunale è organizzata in tre aree: due, civile e penale, che seguono, in linea di massima, le articolazioni delle Sezioni giurisdizionali dell'Ufficio; la terza che si occupa dei servizi amministrativi. Le prime due sono articolate in settori e questi ultimi in servizi.
L'area civile è articolata nei settori contenzioso (con i servizi: centrale civile, cause societarie e procedimenti cautelari, decreti ingiuntivi, pubblicazione sentenze, archivio e copie, prima, seconda e terza sezione, contenzioso fallimentare, lavoro e previdenza) volontaria ed esecuzioni (con i settori esecuzioni e volontaria), procedure concorsuali e fallimenti.
L'area penale e dei servizi vari è articolata nei settori dibattimentale (con i servizi della cancelleria centrale, di quelle del riesame, della prima e seconda sezione), Giudice Indagine Preliminare / Giudice Udienza Preliminare (con i servizi: cancelleria centrale, decreti penali, cancellerie di riferimento degli otto giudici, esecuzioni e schede) servizi vari (spese di giustizia, corpi di reato, mandati modello I).
La terza area, quella amministrativa direttamente dipendente dal presidente e dal dirigente, si occupa delle risorse umane (personale amministrativo) e materiali (beni e servizi) ed è suddivisa nei settori: segreteria magistrati, gestione beni patrimoniali e personale, corrispondenza, centralino. Nell’area amministrativa sono comprese inoltre tutte le attività non strettamente connesse alla funzione giurisdizionale, quali i servizi elettorali, la predisposizione degli elenchi dei ctu e periti, la formazione degli elenchi dei giudici popolari, la registrazione delle testate giornalistiche ecc.).
La direzione di questa complessa struttura è affidata, secondo gli indirizzi del Presidente del Tribunale, ad un Dirigente dello Stato, con le attribuzioni di cui al Decreto Legislativo n° 165 del 2001 e, con particolare riguardo agli Uffici Giudiziari, al Decreto Legislativo n° 240 del 2006.